Sotto ogni cielo ...
Molto tempo fa, girando con il mio camper in una delle tante strade che costellano la nostra bella penisola, mi trovai davanti la parete bianca di un autocaravan sulla quale svettava in fiammanti caratteri blu la frase "Sotto ogni cielo, aria di casa mia".
Avevo il camper da poco tempo, frutto di una passione trasmessami da mio padre, che nel lontano 1964 - avevo nove anni - mi portò in tenda, una vecchia Ettore Moretti, a passare un paio di giorni nella vigna del "Sor Mario" a Nettuno, vicino Roma.
L’esperimento ebbe successo e dopo un paio di estati in tenda, ecco una roulotte.
Non una "caravan", ma una roulotte: una piccola Arca 600 di pochi metri con la quale si passava l'intera estate in campeggio a Sperlonga, ancora lontana dallo status simbol che sarebbe poi diventata, ed i canonici 15 giorni di ferie di mio padre a spasso per l'Italia, girando dove si aveva voglia di girare, fermandoci quando si era desiderosi di farlo, sempre e rigorosamente in sosta libera.
Era il 1968 e l'esordio fu nel Cilento, a Marina di Pisciotta, dove la gente ci osservava con curiosità: "... ehi, guarda, la casa con le ruote....", e ci portava i fichi d'india come messaggio di benvenuto.
Dovunque si andasse, in Sicilia, in Toscana, sui laghi o sui monti intorno Roma, fosse estate o fosse inverno, la nostra roulotte ci seguiva tranquilla dandoci la certezza di un caldo e sicuro rifugio, pronto in un attimo, subito disponibile nel momento in cui le ruote si sarebbero fermate.
Divenuto adulto, ho proseguito sulle orme paterne, passando dalla canadese al carrello-tenda e poi al camper, continuando a coltivare il piacere di itinerare apparentemente senza meta, ma - ancora - con la certezza di avere con me il caldo, sicuro e tranquillo rifugio. Insomma di respirare la rassicurante aria di casa ovunque mi trovassi.
Ed allora, quando lessi quella frase su quella bianca parete del camper, mi si chiuse il cerchio. Il motto, seppi dopo, fu coniato da uno dei pionieri del turismo in caravan e camper in Italia: Alberto Barbieri, che negli anni 60 fondò l'Arca, la mitica ARCA che tanto ha dato al settore del caravanning, la stessa marca della nostra roulotte che m'iniziò ai piaceri del viaggiare.
In quella frase è racchiusa tutta la bellezza del viaggiare in camper o in caravan; quella sana e piacevole curiosità che porta a scoprire cosa ci sia nella prossima meta, lontani da casa, ma nello stesso tempo a casa, racchiusi e protetti dalla familiare e rassicurante atmosfera casalinga.
Avevo il camper da poco tempo, frutto di una passione trasmessami da mio padre, che nel lontano 1964 - avevo nove anni - mi portò in tenda, una vecchia Ettore Moretti, a passare un paio di giorni nella vigna del "Sor Mario" a Nettuno, vicino Roma.
L’esperimento ebbe successo e dopo un paio di estati in tenda, ecco una roulotte.
Non una "caravan", ma una roulotte: una piccola Arca 600 di pochi metri con la quale si passava l'intera estate in campeggio a Sperlonga, ancora lontana dallo status simbol che sarebbe poi diventata, ed i canonici 15 giorni di ferie di mio padre a spasso per l'Italia, girando dove si aveva voglia di girare, fermandoci quando si era desiderosi di farlo, sempre e rigorosamente in sosta libera.
Era il 1968 e l'esordio fu nel Cilento, a Marina di Pisciotta, dove la gente ci osservava con curiosità: "... ehi, guarda, la casa con le ruote....", e ci portava i fichi d'india come messaggio di benvenuto.
Divenuto adulto, ho proseguito sulle orme paterne, passando dalla canadese al carrello-tenda e poi al camper, continuando a coltivare il piacere di itinerare apparentemente senza meta, ma - ancora - con la certezza di avere con me il caldo, sicuro e tranquillo rifugio. Insomma di respirare la rassicurante aria di casa ovunque mi trovassi.
Ed allora, quando lessi quella frase su quella bianca parete del camper, mi si chiuse il cerchio. Il motto, seppi dopo, fu coniato da uno dei pionieri del turismo in caravan e camper in Italia: Alberto Barbieri, che negli anni 60 fondò l'Arca, la mitica ARCA che tanto ha dato al settore del caravanning, la stessa marca della nostra roulotte che m'iniziò ai piaceri del viaggiare.
In quella frase è racchiusa tutta la bellezza del viaggiare in camper o in caravan; quella sana e piacevole curiosità che porta a scoprire cosa ci sia nella prossima meta, lontani da casa, ma nello stesso tempo a casa, racchiusi e protetti dalla familiare e rassicurante atmosfera casalinga.
Magia che solo il camper e la roulotte possono dare
Sotto ogni cielo, aria di casa mia
__________________________________________________________________
Camperista dal 1986, ho sempre avuto nei miei tanti viaggi in camper dal semplice week end alla vacanza più lunga, la spinta della libertà intesa come autonomia nelle scelte; come possibilità di cambiare programma o di non averne affatto, di scegliere i compagni con cui conversare la sera o viaggiare in solitaria, di andare o non andare al ristorante, di viaggiare di notte o fermarsi a dormire, di sostare in campeggio o su una spiaggia, di restare una settimana o ripartire l'indomani, di iniziare la vacanza all'atto dell'inserimento della chiave nel cruscotto, di ripartire se il tempo è brutto alla ricerca di un'altra meta, di un altro panorama, di un'altra vacanza.
Ma soprattutto liberà di viaggiare alla ricerca di cosa c'è dietro la prossima curva, il prossimo orizzonte, il prossimo incontro.
Dopo un felice e stimolante periodo di pionieristica collaborazione (dal 1997 al 2003) con Enzo Novellis alla gestione del sito Turismo Itinerante (www.turismoitinerante.com), uno dei primi siti internet dedicati al magico mondo del turismo on the road, nel 2003 inizia la collaborazione con la prestigiosa rivista Caravan e Camper Granturismo alla quale tuttora fornisco articoli e foto di itinerari in camper prevalentemente in Italia, tutti viaggi effettuati rigorosamente a bordo del mio veicolo ricreazionale.
Per il sito web della rivista (www.caravanecamper.net), invece, redigo le recensioni delle aree di sosta camper da me incontrate e sperimentate nei miei viaggi.
Tra il 2013 e il 2014 ho curato la sezione Itinerari sul sito del Consorzio Lazio-Outdoor (www.lazio-outdoor.com), organismo che intende promuovere il turismo outdoor nella regione Lazio.
Giornalista pubblicista, ho avuto articoli pubblicati su Viaggiando (Rosati Communication), Viaggiare in Camper in Italia e in Europa (Mondadori), Andiamo in Camper (De Agostini), CamperPress (Diapason Comunicazione), Spiagge (Mancarella Editore), Guida Camper e Campeggi (Fabio Ratti Editore).