giovedì 31 ottobre 2013

Andar per Borghi: Castiglioncello sul Trinoro (SI)

Un panoramico villaggio, dai caldi colori delle crete senesi.


La Val d’Orcia non ha bisogno di presentazioni, tanto nota e universalmente riconosciuta come un grande patrimonio mondiale.

Costellata da stupendi borghi turriti, uno dei più belli è Sarteano, arroccato su un altopiano tra la Val d'Orcia e la Valdichiana; cittadina dall'antico passato confermato dalla presenza delle più importanti tombe etrusche della Toscana, il centro vecchio è protetto dal cassero quadrato del Castello del X sec. e racchiude la Chiesa di San Martino in Foro, la Collegiata dei Santi Lorenzo e Apollinare, oltre a diversi pregevoli edifici civili che ne costituiscono un motivo di sicuro interesse.



Per scoprire la nostra meta, basta uscire dal paese seguendo per 4 km la provinciale che porta verso il Monte Amiata; la lasciamo al bivio sulla destra dove una strada sterrata lunga 2 km, ma percorribile senza problemi, conduce finalmente al borgo di Castiglioncello del Trinoro.

Affacciato sulla Val d'Orcia su un ampio poggio a circa 800 metri di quota vicino alla sorgente del torrente Oragnano, Castiglioncello, minuscolo agglomerato di origini medioevali, un tempo era libero comune circondato da mura con un cassero nella posizione centrale dominante.

La storia dei padroni di questo borgo è molto controversa. Inizialmente fu Signoria dei conti di Sarteano, poi sotto i monaci dell'Eremo del Vivo che nel 1251 la cedettero al comune di Siena e in seguito di nuovo venduta ai Salimbeni.
Dominio dei Perugini nel 1368 e di nuovo riconquistato da Cione di Sandro Salimbeni, Castiglioncello rimase nelle mani di questa famiglia fino al 1646 quando fu dichiarato feudo del Gran Duca Ferdinando II, che lo concesse a Roberto Cennini con titolo di Marchese.
Infine, dalla fine dell'ottocento il castello passò sotto il controllo del podestà di Sarteano.
Oggi è un piacevolissimo borgo, dove passeggiare tra le vie ciottolose, incontrando la Chiesa di Sant'Andrea Apostolo, la porta del Sole, del ‘300, il Palazzo Comunale e una vecchia insegna gialla del telefono come ormai non se ne vedono più in giro.
Oltre alla tranquillità, la caratteristica peculiare di questa piccola frazione è lo spettacolare panorama con l’occhio che spazia indisturbato fino alla Rocca di Radicofani, al Monte Amiata e al Cetona, in una bicromia ocra e verde dal forte impatto visivo.
Una piacevole percezione di relax e di quiete come soltanto questi luoghi possono offrire.



Sosta
A Castiglioncello, piccolo parcheggio sterrato e panoramico, posto sotto la porta del paese (GPS: 42.99144, 11.81164).
A Sarteano, dietro le poste, si trova un punto sosta gratuito con cinque stalli camper. Venerdì divieto di sosta ore 6-16 per mercato cittadino. Fontanella e pozzetto di scarico. (GPS: 42.98858, 11.86811)

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