lunedì 4 novembre 2013

Andar per Borghi: Triora (IM)

Il paese delle streghe. Tra antiche leggende, incantevoli panorami e buona gastronomia.


Meno di trenta chilometri separano il casello di Arma di Taggia della A10, da questo minuscolo paesino che sorge su un cucuzzolo altissimo della Valle Argentina che sovrasta la località di Molini di Triora, così chiamata per i quattordici mulini che vi operavano.



Il piccolo abitato, Bandiera Arancione del TCI e uno de “I Borghi più Belli d'Italia”, deve la sua notorietà alla triste caccia alle streghe perpetrata alla fine del Cinquecento contro tante donne sospettate di aver qualcosa di “diverso” dalle altre. Oggi che la stregoneria sembra essere limitata alla grande festa della notte di Halloween, evento che attira turisti da ogni dove, il paese ha sfruttato questa fama allestendo festival a tema e mille gadget nelle botteghe locali che sfoggiano un completo assortimento di streghe a cavallo di scopa; a questi si aggiungono le sale di un interessante museo etnografico e della stregoneria, dove si mostra la storia del villaggio e persino le sale di tortura.




Ma l’attrattiva del borgo, va ben oltre l’aspetto meramente commerciale; camminare per Triora, infatti, regala angoli e scorci pregni di suggestioni e rimandi a una storia remota. Un tempo fortezza inespugnabile della Repubblica di Genova, curiosando nell'abitato lungo i carruggi dai caratteristici portali in pietra nera, s’incontrano slarghi, case in pietra e piccole chiesette medioevali. Appena fuori l’abitato a sinistra si trovano i ruderi del castello, mentre verso destra, seguendo le indicazioni, si deve far tappa alla Cabotina, secondo la leggenda il punto d’incontro delle streghe, oggi rilassante e panoramico belvedere dal quale ammirare lo spettacolare panorama che domina la vallata, confermando la valenza strategica del paesino ligure.
Oltre alla storia e alla leggenda, non si può andar via da Triora senza non aver fatto tappa in una delle tante botteghe di prodotti tipici.
All’inizio del borgo, in felice posizione, si trova il negozio "La strega di Triora", dove gli attenti e premurosi proprietari vi consiglieranno per il meglio. Da provare il pane preparato con farina semi integrale, servito nella tipica forma rotonda, marmellate o formaggi d'alpeggio e il tipico bruzzo, un formaggio piccante ottenuto dalla fermentazione della ricotta, ben abbinato a pane e pomodoro fresco o come condimento per piatti di pasta al sugo.

Informazioni
Museo di Triora Etnografico e della Stregoneria
Corso Italia 1 – 18010 Triora (IM)
Tel. 0184.94477 - www.museotriora.it - info@museoditriora.it

parcheggio del campo sportivo

DOVE  DORMIRE
Per una sosta breve si può trovare posto lungo Corso Italia, la salita che conduce al paese. Altrimenti, nello slargo del negozio "La strega di Triora", salire verso sinistra fino al panoramico parcheggio del campo sportivo.
GPS: 43.99462,7.75973 



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