martedì 24 marzo 2015

Andar per Borghi: Pievebovigliana (MC)

Pace agreste ai piedi dei Sibillini


Arrivando da Roma, lasciamo la consolare Flaminia all’altezza di Foligno e affrontiamo con calma i tornanti che lungo la SS77 salgono alla piana di Colfiorito, osservando i lavori di realizzazione della superstrada che renderà più veloce il traffico tra l’Umbria e il mare di Macerata. 
Sicuramente un bel vantaggio per chi va di fretta, ma anche per chi, come noi, ama lo slow travel che così su questi tornanti non troverà più il traffico pesante di oggi e si godrà con maggior piacere il gusto dell’osservare dai vetri del camper il paesaggio circostante.

Superata la piana, dove fanno bella mostra di se contadini che sui loro trattori vendono la tipica patata rossa, si supera la deviazione per la SS209 Valnerina, altra strada bellissima da percorrere in rilassatezza, e prendiamo la deviazione sulla sinistra per la nostra meta: Pievebovigliana.

Ci da il benvenuto la frazione di Pontelatrave con il suo ponte romanico dell’XIV secolo, edificato sui resti di un manufatto romano risalente addirittura al I secolo. Antica stazione di posta sulla via Lauretana, collegamento tra Umbria e la costa adriatica, costituiva anche l’avamposto della vicina Pievebovigliana, tutta raccolta sul castello che oggi costituisce il piccolo borgo, meta della nostra gita.


Lasciamo il camper nella funzionale area di sosta e in pochi minuti si arriva nella piazza principale, dove si trova il Municipio all’interno del quale è possibile visitare il Museo Campelli, che raccoglie oggetti di varia natura provenienti dal territorio circostante a testimonianza del piccolo insediamento nell'alta valle del Fornace dal IV sec. a.C. al XIV sec., e il Pievebovigliana Museo, che ripercorre, nelle sue diverse espressioni, l'intera storia sociale e artistica del territorio comunale, dall'età preistorica a oggi.
Salendo al borgo vecchio si è subito immersi in un’edilizia piacevole con case in pietra ingentilite da pannelli di legno e ringhiere di ferro battuto.



 Alla sommità di questo castello, si trova la Chiesa di S. Maria Assunta e la pregevole Cripta Romanica. All’interno dell’edificio, di chiara origine medievale, sono custodite tele di Luigi Valeri (Madonna di Costantinopoli), Girolamo e Antonio Aspri, tutte dei secoli XVIII-XIX.




Nelle frazioni del comune, altri monumenti attireranno la nostra attenzione. Nei pressi del già citato Ponte romanico di Pontelatrave, troviamo il castello di Beldiletto (foto a sinistra) costruito da Varano da Camerino nel XIV secolo come residenza di caccia in seguito riadattato a villa rinascimentale. Costituiva uno dei punti difensivi della Bassa Marca.
Nei pressi, la chiesa-convento di San Francesco (foto a destra), con navata a capriate, risale al XIV secolo, mentre il convento è stato ricostruito nel corso del Settecento.


Poco più distante, in località Isola, la Chiesa Medievale di San Giovanni dell’Isola, con un portichetto esterno a colonnine ottagonali in cotto, dove è impresso il simbolo di san Bernardino. Nel pilone dell'arco trionfale appaiono frammenti di Crocifissione trecentesca. Fascia di finestre ad arco centinato nella canonica.
Presso la frazione di San Maroto-San Giusto, invece, troviamo la panoramica pieve di San Giusto, una piccola chiesetta a pianta circolare eretta tra i secoli XI e XII e sormontata da una cupola costruita senza centine di sostegno. All’interno è conservata una tavola di Venanzo da Camerino (Madonna del Rosario) e una Madonna in trono con bambino, della seconda metà del XIII secolo. In seguito fu costruita la torre campanaria, al cui interno – nella parte bassa dove si accede alla chiesa - sono visibili degli affreschi della fine del Trecento.


Sulle rive del vicino Lago Polverina si trova una delle Oasi della Provincia di Macerata – che comprende territori dei Comuni di Camerino, Fiastra e Pievebovigliana -, dove poter osservare un ambiente lacustre ricco, soprattutto nel periodo invernale e delle migrazioni, dell’airone cenerino, dello svasso maggiore, della garzetta e del cormorano. In primavera e in autunno è area di sosta per diverse specie di rapaci e di altri uccelli protetti.

Il paese è noto anche per la produzione dei prodotti della Distilleria Varnelli, azienda a conduzione familiare che si occupa della produzione e distribuzione di bevande alcoliche. Fondata nel 1868 grazie all'esperienza erboristica di Girolamo Varnelli, la Distilleria Varnelli di Pievebovigliana è la più antica casa liquoristica marchigiana e il 02 agosto 2014, in occasione del 1° Centenario dalla sua nascita, il Comune di Pievebovigliana ha intitolato a Girolamo Varnelli un parco all'interno del suo paese natio.

Sosta Camper:
In via Rancia, segnalata, a pochi passi dal centro di questo piccolo borgo di meno di 1000 anime, il comune ha istituito una pregevole area di sosta per 14 veicoli. Ogni piazzola è separata dalle altre, ha fondo in asfalto, presa d’acqua e colonnina corrente elettrica. Area giochi per bambini, pozzetto di scarico in posizione non troppo felice.
All'esterno dell'area, si trova l’agriturismo Sapori di Campagna, dove è possibile gustare qualche buon piatto locale.
La sosta e l’uso del pozzetto di scarico sono gratuiti, mentre la corrente costa 1euro per ogni KW erogato, da pagare utilizzando i due totem posti all’ingresso.
GPS: 43.06603,13.08531





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